Lo spazio compreso tra 152,9 e 154,2

 

             un progetto di /barbaragurrieri/group 

                             

                        curato da Ambra Stazzone

                                    IT


Il progetto consiste in un lavoro condotto in due fasi: una di archiviazione e una di produzione.

La prima fase, durata sei  mesi, è stata dedicata all’archiviazione fotografica e video di un percorso effettuato nello stesso luogo ogni giorno.

Durante la seconda fase, durata tre mesi, sono stati prodotti sette dipinti (acrilico su tela, dimensioni varie), quaranta disegni (stampa laser su carta millimetrata opaca) e un montaggio video (60’’).

Un lavoro condotto con metodo rigoroso allo scopo di raccontare la ricostruzione visiva di uno spazio prescelto ottenuta attraverso la registrazione/decostruzione e la sovrapposizione/ricostruzione delle variazioni dei rapporti tra i suoi elementi costitutivi (cielo – mare – onde  – battigia) nel lasso di tempo prescelto.

Cosa determina la traduzione visiva della decostruzione e della successiva ricostruzione delle variazioni che avvengono durante lo stesso arco di tempo giornaliero (45 minuti), all'interno di un determinato spazio (2.6 Km), per sei mesi consecutivi?

 

Il progetto è partito dalla rilevazione (fotografica e grafica) delle variazioni dei rapporti tra gli elementi costitutivi (cielo – mare – onde  – battigia) dello spazio individuato tra due punti scelti.

La rilevazione fotografica ha dato luogo ad una tavola di catalogazione dove, accanto ad ogni scatto che ritraeva la linea dell’orizzonte sul mare, è stato riportato il rapporto tra due degli elementi che connotano lo spazio fotografato (il cielo e il mare).

Il terzo elemento dello spazio soggetto a rilevazione è stata la battigia. Per la registrazione delle variazioni dei rapporti tra onde e battigia è stato scelto il disegno a mano libera.

Su tele di dimensioni diverse è stata poi riportata in scala, con colori acrilici, una serie di stratificazioni.

Questa è nata dalla  sovrapposizione degli innumerevoli scatti che hanno documentato le variazioni dei rapporti tra cielo e mare.

Ogni tonalità contiene sempre l'altra dato che tutte le sfumature sono state realizzate partendo dallo stesso barattolo di colore.


I disegni delle linee lasciate sulla sabbia dalle onde che si frangevano su di essa sono stati successivamente ridisegnati con il mouse e sovrapposti e poi stampati su fogli di carta millimetrata opaca.

Le linee partono tutte da un unico punto che coincide con il punto di fuga.


Lo spazio compreso tra 152,9 e 154,2 (P8)

    [ Acrilico su tela / Acrylic on canvas ]

Lo spazio compreso tra 152,9 e 154,2 (D1)

     [ Stampa laser su carta millimetrata / 

                Laser printing on graph paper ]

Lo spazio compreso tra 152,9 e 154,2 (D2)

     [ Stampa laser su carta millimetrata / 

                 Laser printing on graph paper ]

Lo spazio compreso tra 152,9 e 154,2 (P6)

     [ Acrilico su tela / Acrylic on canvas ]


       Space between 152,9 e 154,2

 

              a project by /barbaragurrieri/group 

                             

                        curated by Ambra Stazzone

                                     EN


The project consists of work carried out in two phases: one archiving, one producing.

The first phase, lasting six months, was dedicated to photographic and video archiving of a route travelled in the same place every day.

During the second phase, lasting three months, seven paintings were produced (acrylic on canvas, various sizes), forty drawings (laser prints on opaque squared paper) and a video montage (60”).

The work was carried out with a rigorous method with the aim of recounting the visual reconstruction of a chosen place obtained through the use of recording/deconstructing and the superimposition/reconstruction of the variations in relations between its constitutive elements (sky – sea – waves – shore) in the chosen time period.

What determines the visual translation of the deconstruction and the subsequent reconstruction of the variations that occur during the same daily period of time (45 minutes), within a determined space (2.6 km), for six consecutive months?


The project set out from the surveying (photographic and graphic) of the variations in relations among the constitutive elements (sky – sea – waves – shore) of the space identified between the two chosen points.

The photographic survey led to a cataloguing table where, alongside each picture that depicted the line of the horizon on the sea, the relation between the two elements that connote the photographic space (the sky and the sea) is reported.

The third element of the space surveyed was the shore. Freehand drawing was chosen for recording the variations in relations between waves and shore.


Ritmo è uno spazio culturale indipendente, nato a Catania nel Gennaio 2013, situato nel quartiere storico della ‘Fera o Luni’, il principale mercato della città.
Lo spazio propone una programmazione alternata che evita contesti circoscritti, presentando il lavoro di artisti che operano in diversi ambiti del contemporaneo, attraverso esposizioni, progetti editoriali, live set, workshop e laboratori. Una particolare attenzione è rivolta all’arte urbana, quale processo di riappropriazione visiva, sociale e culturale dello spazio pubblico. Ritmo propone un dialogo aperto con diverse realtà italiane ed estere, attraverso la formulazione di un network culturale, dove spazi e gallerie sono selezionati e collegati in conformità di una sintonia progettuale, mediante lo scambio o la preparazione di nuovi progetti.


www.welcometoritmo.com


L’applicazione del metodo scelto ha portato ad una disciplina quotidiana, dunque ad un acuirsi delle capacità di osservazione di ogni minima variazione dei dati dello spazio soggetti ad esame. Ciò ha fatto sì che si possano rendere visibili variazioni altrimenti invisibili oltre che momenti che nella realtà si susseguono e che nella ricostruzione diventano sincronici.


Application of the chosen method led to a daily discipline, thus to a sharpening of the observational capacity for each minimal variation in the data of the space under examination. This meant that it was possible to render visible variations that would otherwise have been invisible as well as moments that in reality follow one another and which in the reconstruction become synchronic.


Still da video / Still from video ]

The drawings of the lines left on the sand by the waves that broke on it were subsequently redrawn with a mouse and superimposed and printed on the opaque graph paper.

The lines all depart from a single point that coincides with the vanishing point.


A series of stratifications was depicted to scale on canvases of various dimensions.

This was born from the superimposition of the countless pictures that documented the variations in relations between sky and sea.

Each tonality always contains the other given that all the nuances were created in origin from the same jar of paint. 

Lo spazio compreso tra 152,9 e 154,2 (D3)

     [ Stampa laser su carta millimetrata / 

                 Laser printing on graph paper ]

Lo spazio compreso tra 152,9 e 154,2 (P2)

     [ Acrilico su tela / Acrylic on canvas ]