"Nel suo aspetto più malinconico, la morte spesso ottiene questo: fare si che un'assenza si possa toccare, da quanto è presente"

Sergio Blanco, Memento Mori o della celebrazione della morte


 

Per Sergio Blanco la morte è tante cose.

Anche per me lo è. 

La morte è assenza, ma è anche presenza.

È buio, ma è anche luce.  

La morte può essere anche una liberazione.

La morte, a volte, può essere una cosa bella.

 

In Memento Mori, l'arte viene descritta come un modo per sfidare la finitezza della vita.

La scrittura, ad esempio, si fa strumento in grado di rendere immortale qualcosa che è destinato a scomparire.


Da questo è nato il progetto Dialoghi Invisibili. 


Un testo autofinzionale che ho voluto, in un secondo momento, trasformare in una performance per poter condividere la mia esperienza e renderla universale, condivisibile. Poichè non c'è niente di più universale della morte. 

DIALOGHI INVISIBILI