Dispositivo scenico della lettura:
Nell'aula c'è un tavolo, al quale si trova seduta Giulia Tucciarelli.
Sul tavolo vediamo un diario, un piccolo burattino in legno, un'urna funebre, la metà di un cuore d'acciaio con inciso un codice alfanumerico e un album di fotografie.
L'aula sarà buia, illuminata appena.
Sullo sfondo si proietteranno delle parole.
Si sentirà, in sottofondo, il ticchettio di un orologio.
Il testo sarà letto rispettando una certa compostezza verbale e gestuale, come prevede la lettura di qualsiasi conferenza, ma dato che si tratterà di una conferenza autofinzionale, non si escluderà in determinati momenti l'emergere di certe emozioni.