Oggetti di scena

Una maschera per rappresentare il modo in cui ci presentiamo al mondo, nascondendo la nostra angoscia di fronte all’inevitabilità della morte. 

 Un cuore di gomma, per rappresentare l’artificio della vita.

“La camera chiara” di Roland Barthes da cui ho tratto molte considerazioni sul rapporto  tra memoria e immagine.

 Una clessidra, per scandire il tempo della vita.

Fiori secchi che, anche se recisi da diverso tempo, “resistono” alla morte mantenendo una parvenza vitale